Concorso Magistratura: maxi bando da 500 posti in Gazzetta

É stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale concorsi del 10 dicembre il bando di concorso in magistratura 2021-2022 da 500 posti. Le nuove assunzioni si rendono necessarie per le più volte rilevate carenze organiche che vanno ormai avanti da anni al Ministero della giustizia. Il concorso in magistratura si svolgerà con modalità innovative rispetto all’ultimo bando che ha previsto due prove sintetiche di diritto civile e penale.

 

Requisiti

Per quanto concerne i requisiti di partecipazione, oltre all’aver conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza si richiede – alternativamente – uno tra i seguenti requisiti:

  • aver conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali;
  • aver concluso il tirocinio di 18 mesi ai sensi dell’art. 73 D.L. 69/2013; 
  • aver superato l’esame per l’esercizio della professione forense.

Inoltre, non possono partecipare coloro dichiarati per 3 volte non idoneo agli esami nelle passate edizioni.


Come fare domanda al concorso magistratura 2022

La domanda online può essere presentata sul sito del Ministero della giustizia entro le ore 23.59 del 10 gennaio 2022.

La procedura di invio della domanda prevede delle novità:

  • identificazione tramite SPID di secondo livello
  • la domanda non deve essere registrata, stampata, firmata, scansionata ed inviata ma soltanto compilata, registrata ed INVIATA
  • non occorre firma autografa
  • il pagamento del diritto di segreteria, pari a 50 euro, avviene tramite PagoPA

 

Le prove scritte

Nel bando da 500 posti, la prova scritta consiste nello svolgimento di tre sintetici elaborati teorici vertenti su:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • diritto amministrativo.

Gli elaborati devono essere presentati nel termine di cinque ore dalla dettatura della traccia.

 

Il trend delle correzioni: 94% bocciati

Sebbene il concorso in magistratura venga bandito mediamente una volta l’anno, occorre rilevare che la stampa nazionale e internazionale si stanno soffermando sul tasso di successo degli elaborati. In particolare, dalla correzione dei compiti per il concorso da 310 posti, svoltosi dal 12 al 16 luglio 2021, su 5.827 candidati hanno consegnato le prove 3.797, ma in sede di correzione la maggior parte degli elaborati è stata bocciata. Al 2 dicembre le buste esaminate sono state 1532 e a risultare idonee sono stati solo 88 scritti.

Una situazione non nuova a quanto pare, registrata anche nel 2008, benchè quella odierna sia veramente allarmante tanto che la ministra Cartabia ha più volte invitato a una riflessione gli organismi competenti: facoltà universitarie e Ministero dell’università e ricerca. Serve una migliore formazione, ha sottolineato in diverse occasioni.

All’apertura del nuovo anno della Scuola della magistratura di novembre, davanti al Presidente della Repubblica Mattarella, la ministra Cartabia diceva: "Affido alla vostra riflessione la formazione degli aspiranti magistrati. Troppe volte i concorsi per l’accesso alla magistratura non riescono a selezionare neppure un numero di candidati sufficienti a ricoprire tutte le posizioni messe a bando".

Intanto la ministra è al lavoro su un nuovo sistema di accesso in magistratura, che seguirà a quello lanciato 11 anni fa, quando è stata soppressa la possibilità di presentarsi al concorso subito dopo il corso di laurea, con l'inserimento di due anni obbligatori.